Contatore Acqua: Come Funziona, Installazione, Autolettura e Chiusura

Se ti sei appena trasferito in una nuova abitazione o ufficio, controllare lo stato dell'utenza dell'acqua è una delle prime operazioni da fare. Tutto ciò che ti serve è presente sul contatore dell'acqua.

Come funziona il contatore dell'acqua?

Che tu sia in un condominio o in una villetta indipendente, la presenza del contatore dell'acqua è obbligatoria al fine di avere la fornitura idrica nel tuo immobile.

A differenza dei contatori elettronici per luce e gas, quello dell'acqua è generalmente di tipo meccanico e di facile lettura: un apparecchio che permette il conteggio del consumo dell'acqua effettuato dall'utenza. Sul suo display, meccanico o digitale, è possibile leggere il consumo indicato in metri cubi (m3) oppure più raramente espresso in litri (l).

Quali dati trovi sul quadrante del contatore acqua?

Se abiti in una villetta indipendente, troverai sul tuo contatore tutti i dati necessari per effettuare autolettura e identificare il misuratore sul contatore stesso. Nel caso di un condominio, invece, anche arrivare al contatore centrale non ti aiuterà molto a recuperare ciò che ti serve per le operazioni, questo perché in prossimità o all'interno del tuo immobile è stato installato un contatore divisionale.

Contatore divisionale acqua: cosa devi sapereA differenza del contatore idrico principale, comune a tutti in un condominio, il contatore divisionale riguarda unicamente la tua fornitura domestica e grazie ad esso puoi rilevare la lettura precisa dei tuoi consumi per poi comunicarli al gestore idrico o all'amministratore, a seconda di come sia strutturata la procedura nel tuo immobile e nel tuo comune.

Sul quadrante del contatore, oltre al consumo, è possibile trovare anche i parametri per il corretto funzionamento dello stesso, ovvero:

• Pressione: la pressione nominale di funzionamento, mostrata sul quadrante con la sigla PN, è di solito di 16 bar;
• Portata: capacità idraulica di un dispositivo per l'erogazione dell'acqua. A volte è indicata quella nominale con Qn, mentre in altri casi puoi trovare la portata massima, indicata dalle sigle Q3 o Q max;
• Temperatura: In genere i contatori domestici per l'acqua fredda hanno una temperatura massima di 30°C, mentre per quelli impiegati per l'acqua calda è pari a 90°C.

Dove si trova il contatore dell'acqua?

Per poterne leggere i dati dovrai ovviamente essere in grado di arrivare fisicamente al contatore dell'acqua. Se non sai dove si trova il tuo contatore il metodo più rapido per trovarlo è sicuramente quello di chiedere informazioni al precedente inquilino, al proprietario dell'immobile oppure al portiere condominiale.

In alternativa, puoi cercare nelle posizioni classiche in cui di solito viene installato il contatore idrico, ovvero:

• In balcone;
• In un apposito vano tecnico nella tua abitazione;
• In una nicchia sul muro perimetrale con sportello metallico;
• Nel sottoscala comune del condominio;
• In garage;
• In un pozzetto nei pressi del confine della tua proprietà.

Matricola Contatore Acqua: dove trovarla?

Il modo più rapido per recuperare la matricola del contatore idrico è sicuramente quello di andarlo a cercare in una recente bolletta acqua. Qualora tu non disponga della suddetta bolletta (es. i costi di consumo idrici ti vengono addebitati assieme alle altre spese condominiali) puoi procedere in due diversi modi:

1. Contatta il gestore idrico locale comunicandogli nome, cognome e codice fiscale dell'attuale o precedente intestatario del contatore, e possibilmente anche l'indirizzo esatto della fornitura, comprensivo di interno;
2. Chiama l'amministratore condominiale per richiedere la matricola della tua fornitura d'acqua.

Pronto intervento contatore acqua: in che casi richiedere la sostituzione del contatore?

Avere perdite di acqua e infiltrazioni nel proprio immobile può portare nel lungo periodo fino ad avere a danni strutturali di mura e pavimenti, oltre agli ovvi sprechi di consumi, perciò è sempre bene correre ai ripari il prima possibile. Chi chiamare in caso di guasti e perdite? Dipende:

• Nel caso in cui le perdite provengano dal contatore stesso, è bene contattare il gestore locale dell'acqua all'apposito numero verde di pronto intervento;
• Qualora le perdite non provengano dal contatore o dai tubi direttamente collegati ad esso in entrata e in uscita (es. tubature rovinate in bagno o in cucina), potrai contattare il tuo idraulico di fiducia.

Chi deve sostituire il contatore dell'acqua guasto?

Per quanto riguarda il contatore dell'acqua, in caso di guasti e sostituzione dovrai contattare il gestore idrico locale, ovvero l'azienda che si occupa del servizio idrico nella tua città. Se però parliamo del misuratore divisionale, o contatore divisionale, puoi intervenire di persona o anche contattare un idraulico di fiducia.

Sostituire un misuratore su cui non è più possibile leggere correttamente la lettura dei consumi è infatti un dovere dell'utente finale, ovvero chi utilizza il servizio, il quale secondo la normativa vigente (Decreto 93/2017) è tenuto a fare in modo che, in caso di visita del letturista del distributore, sia possibile leggere i consumi senza possibilità d'errore. L'utente potrà quindi decidere se affidarsi al gestore locale o procedere personalmente all'acquisto di un nuovo contatore divisionale e alla sua relativa sostituzione, ovviamente delegabile ad un tecnico competente.

Se intendi procedere in autonomia sappi che il prezzo di un contatore divisionale si aggira poco sopra i 20€, e potrai acquistarlo in un negozio di ferramenta e idraulica, negli store delle grandi catene di distribuzione (es. Bricoman e Leroy Merlin) oppure online, ad esempio tramite Amazon o Ebay.

Se non sai quale sia la società incaricata della distribuzione dell'acqua nel tuo comune puoi utilizzare il nostro semplice strumento che, grazie all'inserimento del nome del tuo comune, ti permetterà di scoprire qual è il tuo distributore acqua.

In alternativa troverai nella tabella che segue la guida per i servizi idrici dei più grandi comuni italiani:

Chi chiamare per attivare o chiudere il contatore acqua?

Per richiedere l'attivazione, la sostituzione o la sospensione di erogazione di un contatore dell'acqua dovrai affidarti al gestore idrico locale di riferimento, chiamato anche distributore acqua, unico soggetto con cui dialogare in questi casi.

Nella tabella che segue trovi le 12 principali gestori che si occupano del servizio idrico in Italia:

Servizio Idrico in Italia: le principali aziende di Acqua

Abbanoa					ABC Napoli					Acque Veronesi
Ireti Acqua					A2A Acqua					Acea Acqua
Amap Palermo					Acquedotto Pugliese					Smat Acqua
Iren Acqua					BrianzAcque					Hera Acqua

Vuoi attivare i contartori di acqua, luce e gas ma non sai come fare? Chiama lo 02 9475 876502 9475 8765, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 21 e il sabato dalle 9 alle 19. Il servizio viene gestito da Selectra Italia ed è totalmente gratuito.

Hai bisogno di una mano con l'attivazione del contatore idrico o di quelli di luce e gas? Prenota un appuntamento con lo sportello attivazioni. Il servizio, 100% gratuito e senza impegno, viene gestito da Selectra Italia.

Tempi e costi delle operazioni sul contatore idrico

Per accorciare i tempi legati alle operazioni è bene riconoscere fin da subito cosa richiedere al distributore locale, evitando quindi che le pratiche subiscano ritardi per incomprensioni. Possiamo quindi distinguere le operazioni legate al contatore dell'acqua nel seguente modo:

• Parliamo di subentro acqua, o riattivazione dell'impianto idrico, quando il contatore risulta chiuso, ma è stato già attivato in passato. Per averne la certezza, sul quadrante del contatore troverai già dei consumi effettuati;
• Dovrai chiedere una voltura acqua nel caso in cui il contatore eroghi correttamente l'acqua, ma sia intestato al precedente intestatario o inquilino dell'immobile;
• Se il contatore non è mai stato installato nell'immobile prima d'ora, l'operazione corretta da richiedere è l'allaccio acqua, o allacciamento del contatore idrico. Questa, tra tutte le operazioni, è quella più onerosa per tempi, costi e logistica.

Ecco infine una tabella riassuntiva con tempi e costi delle principali operazioni legate al contatore. Ricorda che la spesa riportata in tabella verrà saldata nella prima bolletta utile a tuo nome, eccezion fatta per l'allacciamento acqua, a carico del proprietario dell'immobile, per il quale sarà necessario saldare il preventivo dei tecnici prima di iniziare i lavori di installazione o da concordare diversamente a seconda del gestore idrico.

*Tra i costi di attivazione e installazione sono compresi gli oneri amministrativi, dal valore di 21,84€ aggiornati al 2022.

Come fare la manutenzione del contatore acqua?

Per evitare che ruggine o fattori climatici rendano impossibile la lettura dei tuoi consumi puoi procedere in autonomia con alcuni semplici accorgimenti:

1. Proteggi le tubature di entrata e uscita dal contatore che sono all'aperto tramite apposite coperture;
2. Se il contatore è stato installato in una nicchia dotata di sportello, verifica che il vano di alloggiamento sia ben chiuso;
3. Nel caso in cui il contatore sia esposto a temperature particolarmente rigide, anche in questo caso sarà bene fasciare l’impianto con materiali isolanti.

Parlando di materiali isolanti, i più adatti sono il polistirolo o il poliuretano espanso che isolano efficacemente l’apparecchio dall’ambiente esterno, lasciando scoperto il quadrante delle cifre per consentirne la lettura. Attenzione a non utilizzare giornali o panni di stoffa che, assorbendo acqua e umidità, rischiano di peggiorare la situazione.

Autolettura contatore acqua: come funziona?

Secondo la normativa vigente stabilita da ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, il gestore idrico deve consentire ai propri utenti la possibilità di effettuare l'autolettura 365 giorni all'anno, h24, con l'utilizzo di sms, telefono e/o internet.

L'autolettura acqua deve sempre essere presa in carico a meno che non sia palesemente errata. In tal caso l'utente sarà avvisato tempestivamente dal gestore idrico entro 9 giorni lavorativi. L'autolettura ritenuta valida dal gestore è equiparata ad una lettura del letturista e deve quindi essere usata per la fatturazione.